Domenica 18 settembre 2022 presso il Centro Sociale Parrocchiale di via Don Calabria a Bussolengo dalle ore 17.00 alle ore 18.30 avremo il piacere di raccogliere le domande di iscrizione per l’anno scout 2022/23. Alle ore 17.00 ci sarà una breve presentazione da parte di noi capi sulla realtà e il metodo scout, inoltre saremo a disposizione per rispondere alle domande e conoscere i vostri ragazzi.
Il 31 luglio 2022 il nostro Clandistelle si è caricato lo zaino in spalla che, oltre ad essere carico di cibo, tende e acqua, conteneva tanta voglia di vivere un’esperienza intensa ed entusiasmante!
La Route “Cammino nelle terre mutate: da Norcia a L’Aquila” ha permesso alla Comunità di fare strada, di vedere gli effetti del terremoto e di vivere momenti faticosi ma anche di soddisfazione e gioia. Diversi sono stati gli incontri significativi: i cinghiali, Billy e la sua compagnia, la signora Maria, Pino, i volontari del movimento celestianino e tutti gli incontri lungo la strada (pochi ma buoni)!
Al 7 di agosto il bilancio è stato positivo: siamo tornati sani e salvi, bel tempo, bella gente e bei posti!
Quest’anno il reparto Mario Mazza e La Quercia ha svolto il consueto campo estivo a San Zeno di Montagna con una bellissima vista sul nostro lago.
Il tema di quest’anno scelto dai ragazzi era l’odissea in cui Ulisse ha viaggiato per 10 anni in attesa di ritornare dalla sua amata Penelope. Ad ogni squadriglia apparteneva un’isola: isola dei Lestrigoni, l’isola della ninfa Calipso, l’isola delle sirene e così via. Abbiamo vissuto due settimane immersi nella natura. Quotidianamente i ragazzi erano occupati nel fare la legna, cucinare e tenere in ordine l’angolo. Ogni squadriglia è andata ad esplorare i sentieri del Baldo dormendo una notte sotto un riparo.
È stato un campo molto movimentato tra varie attività che hanno tenuto occupati i ragazzi. Dalla giornata genitori al percorso Hebert, dall’uscita di anno al giorno della pizza cotta nel forno fatto da noi.
Come ogni anno siamo rientrati a casa stanchi ma con lo zaino pieno di nuove esperienze!
Eccoci qua! Quest’anno il nostro branco ha vissuto una fantastica avventura nel tempo e nello spazio in compagnia di Doc, Marty e Jennifer e della loro fantascientifica macchina del tempo. Il nostro laboratorio si trovava in un paesino in Val Camonica (Cevo) con una strepitosa vista sulle catene alpine limitrofe.
Nei primi giorni abbiamo conosciuto i nostri compagni di viaggio e aiutato Doc ad effettuare gli ultimi ritocchi sulla sua macchina. Terminato il lavoro siamo finalmente riusciti a partire; come prima tappa ci siamo ritrovati nell’antica Grecia dove abbiamo tentato di scalare il monte Olimpo, superando nel percorso diverse prove e incontrando personaggi stravaganti come Ermessa la sacerdotessa e Giasone. I nostri viaggiatori, entusiasti dell’esperienza appena vissuta hanno deciso di sperimentare l’ignoto provando una giornata nel futuro, portandosi appresso tutto il branco. Ci siamo quindi ritrovati nell’anno 2885 in una realtà al contrario. Alla mattina abbiamo dovuto mangiare piadine con prosciutto, a pranzo abbiamo gustato un ottimo gelato con della frutta, a merenda ci è capitato un piatto di pasta fredda per concludere poi con una cena di uova e bacon! Che dire una giornata alquanto insolita nella quale i nostri protagonisti ne hanno passate di tutte i colori capendo che forse era meglio viaggiare nel passato rispetto all’ignoto futuro.
Durante la settimana abbiamo poi visitato: il medioevo in Europa, la Cina nell’epoca di Marco Polo e l’epoca degli indiani d’America, ritrovandoci a dover affrontare: giostre medievali, ricerche di tesori antichi e battaglie tra indiani e cow boy. In questi giorni con il branco abbiamo poi affrontato il viaggio anche dal punto di vista della fede andando a rivedere insieme le varie tappe della vita di San Paolo a partire dalla conversione. In una delle serate abbiamo potuto ascoltare la testimonianza degli scout che hanno vissuto una delle epoche più buie della nostra storia: il fascismo. Abbiamo ascoltato le storie delle Aquile randagie, gli scout clandestini, immedesimandoci nella loro situazione, capendo così quanto lo scautismo è stato importante nel passato e quanto siamo fortunati oggi a poterlo vivere in libertà.
Alla fine dell’ultima tappa Doc ha realizzato che il viaggio sicuramente ci ha arricchiti e ci ha fatto crescere, ma è importante non rifugiarsi nei ricordi del passato o vivere col timore del futuro ignoto.
Talvolta facciamo viaggi e cerchiamo lontano e fuori di noi risposte, che invece possiamo trovare dentro di noi o nelle persone a noi vicine. Ieri è storia… domani è un mistero… oggi è un regalo ed è per questo che si chiama presente !