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Campo EG 2018 – Una notte al Museo a Malga Ime

THE NEW YORK TIMES
News del mese “Una notte al Museo a Malga Ime”

In occasione del 125° anniversario, il direttore del Museo di Storia Naturale di New York City ha scelto di tenere aperto il Museo 24 ore su 24 per due settimane: dal 22 Luglio al 04 di Agosto 2018. I reparti “Mario Mazza” e “La Quercia” del gruppo Bussolengo 1 non hanno voluto perdere questa occasione e si sono catapultati a Malga Ime, Spiazzi.

I nuovi guardiani notturni si sono presto accorti che, con il loro arrivo, le civiltà esposte nelle sezioni del Museo prendevano vita, grazie ai poteri magici della tavoletta egiziana del faraone Ahkmenrah! Nel corso delle due settimane Unni, Romani, Cow Boys, Indiani,
Primitivi, Egizi e Teste dell’isola di Pasqua si sono fatti conoscere meglio e hanno espresso le loro qualità in diversi ambiti.

Durante il campo, i ragazzi del quinto anno hanno raggiunto Riva del Garda attraversando il Monte Baldo camminando in notturna e di giorno, con bus e traghetti. Nel frattempo il reparto ha raggiunto a piedi il Rifugio Chierego sotto un bel sole cocente.

Al termine delle due settimane il dire
ttore e i guardiani notturni hanno voluto premiare le civiltà che si sono dimostrate più abili, consegnando loro le chiavi del Museo: Egizi (SQ. Tigri) hanno conquistato il Totem di Campismo, Unni (SQ. Cobra) quello di Hebertismo, Teste dell’Isola di Pasqua (SQ. Aquile) hanno vinto il Totem di Pioneristica, Cow Boys (SQ. Sparvieri) hanno conquistato Stile e Animazione ed infine i Primitivi (SQ. Leoni) hanno vinto i Totem di Cucina, Zecche e Campo 2018.

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Route Noviziato 2017

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Cosa potrà mai essere una settimana, paragonata ad una vita intera? Eppure i ragazzi del Noviziato Flaiai del Bussolengo 1 in così poco tempo hanno saputo apprezzare e rivalutare il prezzo di divertimenti e fatiche, in un viaggio che li ha chiamati a mettersi in gioco per la ricerca della propria leggenda personale, come il protagonista del libro “L’Alchimista” che li ha accompagnati nel corso dell’intera settimana.

Il 5 agosto, animati da ansie e gioie, sono partiti per la fantomatica Route estiva. Dopo aver preso un numero imprecisato di treni e autobus, i nostri ragazzi sono finalmente giunti a Fontana di Bresimo -Tn- e da qui ha avuto inizio il loro cammino vero e proprio. La loro strada però, non è sempre stata in discesa! Eufemismi a parte, possiamo affermare che è stato davvero un percorso faticoso, ricco di fatiche e di soddisfazioni indimenticabili, costellato da momenti unici che hanno fatto crescere notevolmente questi ragazzi.

Guidati dai capi infatti, sono riusciti non solo a sfidare loro stessi superando i propri limiti, ma anche a maturare da un punto di vista interiore riscoprendo sotto un’altra ottica la fede cristiana.

Il primo giorno i ragazzi giunti al bivacco si sono potuti dare una piacevole rinfrescata e si sono potuti rilassare con un po’ di yoga. Le cose fino a quel momento, però, erano state fin troppo semplici ed è così che il giorno successivo vengono messi a dura prova da una violenta grandinata. Dopo aver trovato rifugio in una stalla vuota, trovano sollievo nelle miracolose minestrine in busta e creando una stufa di fortuna riescono addirittura ad asciugare (qualcuno anche a bruciare) scarponi e armamenti vari.

Salutati due compagni, i nostri ragazzi si rimettono in marcia. Valicano monti, attraversano vallate, scappano da mucche, dormono in tenda, affrontano salite infinite sino ad arrivare a Passo Mandriccio dove possono ammirare Gran Zebrù, Zebrù e Ortles. Giunto a Sulden -Bz- il nostro noviziato prepara una cena internazionale (con grande dispiacere di tutti coloro che dovevano rappresentare la Bolivia!). Infreddoliti e bagnati i ragazzi decidono che quello è il momento giusto per cercare un riparo di fortuna. La ricerca parte e dà un risultato quasi insperato: posto caldo asciutto e confortevole, l’ideale per un sonno ristoratore!

Il giorno seguente, dopo aver raggiunto la Val Venosta, i capi comunicano loro che quel giorno, muniti di una mela e un pezzetto di cioccolata, sarebbero partiti per l’hike. Nonostante qualche timore iniziale tutti partono abbastanza fiduciosi e soprattutto speranzosi di poter fare una doccia. L’indomani i capi aspettano i ragazzi a Müstair in Svizzera e, una fetta di Strüdel dopo l’altra, tutti raccontano la loro avventura.

Dopo aver visitato l’importante monastero di San Giovanni e aver subito l’impeto dell’ennesima grandinata il gruppo si dirige a Resia. I nostri ragazzi, ormai abituati a sistemazioni fantasiose, decidono di accamparsi fuori da una scuola e, dopo un torneo di briscola e un bivacco serale animato su paura e coraggio, possono finalmente infilarsi nei sacchi a pelo.

È l’ultimo giorno e, dopo la visita al Lago di Resia, il noviziato comincia il viaggio di ritorno. Un corteo di genitori, fratelli ed amici è pronto ad attendere i nostri eroi alla stazione di Domegliara e ad ascoltare le loro storie di amicizia e fatica che dimenticheranno difficilmente.

Guidoncini Verdi 2016

QUATTRO LE SQUADRIGLIE DEL
BUSSOLENGO 1: LEONI, FALCHI, PANTERE E KOALA

Erano quasi 2000 gli scouts presenti il 10 e 11 settembre a Villa Buri (VR), che ha accolto tre eventi importanti per la nostra associazione: l’incontro del settore internazionale Agorà 2016 dedicato ad R/S e Capi che hanno vissuto un’esperienza all’estero e di intercultura, la Giornata Nazionale del Collezionismo Scout che si è tenuta sabato 10 settembre ed infine l’evento regionale Guidoncini Verdi 2016, rivolto a tutti gli E/G della regione Veneto.

Erano 270 le squadriglie provenienti da tutto il Veneto che, dopo un interno anno di lavoro, hanno partecipato all’evento Guidoncini Verdi il 10 e 11 settembre presso Villa Buri (VR).

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Il Guidoncino Verde rappresenta la conquista di una specialità di squadriglia che è composta da due imprese di squadriglia e una missione, che vengono elaborate e vissute dai ragazzi durante l’anno.
Quattro sono le squadriglie del nostro gruppo che sono riuscite a portare a termine la specialità ed essere state ammesse all’evento: la squadriglia Leoni ha conquistato la specialità di Olympia, la squadriglia Falchi è riuscita ad ottenere Giornalismo, la squadriglia Pantere Internazionale ed infine la squadriglia Koala ha conquistato la specialità di Civitas, oltre ad aver rinnovato la specialità di Espressione conquistata l’anno passato.
Traguardi importanti che rendono contenti e soddisfatti tutti i ragazzi e di conseguenza orgogliosi i loro capi!

 

Giri in VeRsi

I clan della zona VR Monte Baldo il 22 Marzo organizzano una rappresentazione teatrale itinerante a Verona nelle piazze del centro storico.

La manifestazione è rivolta a tutta la cittadinanza ma soprattutto ai più piccoli e alle famiglie con bambini fra i 5 e 10 anni.

Qui il volantino dell’iniziativa mentre qui sotto la cartina con le piazze dove si tiene la manifestazione.

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Uscita del ricordo 2015

Ve lì ricordate i supereroi dell’uscita di apertura??? Bhè se siete confusi e non ricordate molto…non preoccupatevi…l’ Uscita del Ricordo serve anche a questo….oltre a ricordare il nostro fondatore Robert Baden-Powell!

Ci troviamo sabato 21 febbraio alle ore 15.15 al Monumento Scout (parco Baden-Powell, quartiere navigatori a Bussolengo) per poi spostarci in direzione Albarè di Costermano, a Villa Torri Giuliari in via Villa 12 (ex Salesiani).

Aspettiamo i genitori domenica 22 febbraio alle ore 9.45, così da essere operativi per le ore 10.00….eee si cari genitori sarete operativi anche voi, abbiamo riservato delle attività durante la mattina a cui ci terremmo partecipaste numerosi.

L’attività terminerà con il pranzo tutti assieme, per chi non riuscirà ad esserci in mattinata vi aspettiamo alle 14.30 per la Santa Messa di fine uscita.

Vi preghiamo di confermare ai vostri capi di riferimento la presenza per l’attività e soprattutto per il pranzo.

 La Comunità Capi

The Peace Light from Bethlehem

Luce della Pace 2014

logo Luce della pace“Nella Chiesa della Natività a Betlemme vi è una lampada ad olio che arde perennemente da moltissimi secoli, alimentata dall’olio donato a turno da tutte le Nazioni cristiane della Terra. Poco prima di Natale un bambino, venuto appositamente dall’Austria, accende una luce dalla lampada nella Grotta di Betlemme che è poi portata a Linz con un aereo della linea Austriaca. Dal 1986, con l’aiuto degli scout austriaci e, per il nostro paese, triestini, la Luce di Betlemme si diffonde per tutta l’Italia. L’invito che ci viene rivolto è quello di accogliere numerosi la fiammella e farci a nostra volta portatori di “Luce” diffondendola a quanta più gente possibile. Prima di tutto tra i fratelli scout, non nascondendo quelle diversità che accettiamo forse con fatica. E quindi facendo sì che vada diffusa a più gente possibile: ricchi e poveri, colti e ignoranti, bianchi e neri, religiosi ed atei. La Pace è patrimonio di tutti e la Luce deve andare a tutti. Si vorrebbe che la luce della Pace arrivasse in special modo nei luoghi di sofferenza, ai gruppi di emarginati, a coloro che non vedono speranza e futuro nelle vita. L’occasione della distribuzione può essere occasione di Buone Azioni: fare compagnia a chi è solo, visitare gli ammalati, dar da mangiare a chi ha fame,… anche il carcere potrebbe essere un posto ove la Pace vada portata! La parola “pace” ci richiama alla mente immagini di serenità, di tranquillità e così non leghiamo questo termine a concetti dinamici, mentre invece la pace richiede impegno e tenacia.”

Anche quest’anno la Luce della Pace di Betlemme è arrivata a Verona, e sabato 20 dicembre il nostro Gruppo ha partecipato all’evento “L’accoglienza nella Pace” tenutasi al Tempio Votivo.

Abbiamo riflettuto sull’accoglienza e condiviso la Luce della Pace, prendendola con noi e portandola nella nostra comunità.

 

Luce della Pace

 

Luce e Presepe

 

una parte della Co.ca.
Alessia e Don Andrea

 

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Gli Incaricati di Zona con la Luce della Pace
il nostro Reparto Terreste
il nostro Branco Lupi della Pace
il nostro Branco Lupi della Pace

 

La #routenazionale

un Clan-Destino in Route Nazionale

Strade di Coraggio, il coraggio di farsi ultimi

Questo è stato il tema sul quale noi, Clan-Destino del Bussolengo 1, abbiamo lavorato durante il nostro anno di attività per prepararci alla Route Nazionale, tenutasi nel Parco di San Rossore (Pisa) dal 7 al 10 agosto.

Insieme abbiamo riflettuto sul problema delle carceri e del loro sovraffollamento, incontrando anche varie testimonianze, come ex carcerati e associazioni che procurano beni di prima necessità al carcere di Montorio.

Alla fine di questo percorso ci siamo preparati per partire il 1 agosto dalla stazione di Verona per raggiungere Parma, dove abbiamo incontrato i due clan a noi gemellati (Parma 1 e S. Maria Capua Vetere 1) con i quali abbiamo trascorso i giorni della “route mobile”, dal 1 al 6 agosto, camminando insieme per le colline parmigiane.
Sole sopra e asfalto sotto, abbiamo raggiunto le località di Tizzano, Schia e Lagrimone, dove siamo stati ospitati in un monastero di suore di clausura e abbiamo avuto anche l’opportunità di ricevere una loro testimonianza.

Durante questi giorni abbiamo condiviso con i nostri compagni di viaggio le nostre esperienze di coraggio, ci siamo confrontati e abbiamo cominciato a scrivere la “Carta del Coraggio”, che poi è stata definita con tutti gli altri clan al “campo fisso” di San Rossore.
Il 6 agosto, ci siamo uniti a tutte le altre route svoltesi nell’Emilia Romagna e siamo partiti insieme in autobus per raggiungere San Rossore, dove ci aspettavano altri 30.000 scout.
Dopo la cerimonia d’apertura della Route Nazionale del 7 agosto, abbiamo assistito a numerose Tavole Rotonde e Laboratori che trattavano “argomenti di coraggio”, come per esempio mafia, futuro, fede e molto altro. Così passavano le nostre giornate, in continuo confronto con i nostri coetanei, fino ad arrivare al grande concerto serale di sabato 9 agosto, al quale hanno partecipato anche il cantante Frankie Hi-nrg, la ballerina senza braccia Simona Atzori e i Bamboo, un gruppo di percussionisti che usa come strumenti degli oggetti trovati per caso come bidoni, tubi ed elettrodomestici.

La route si è conclusa ufficialmente con la Messa del 10 agosto, durante la quale, sotto un sole che ci stava soffocando, abbiamo ricevuto anche una telefonata dal Papa. Dopodichè, a turno, ogni clan ha cominciato ha raggiungere la stazione o gli autobus per fare ritorno a casa.

Quel che c’è rimasto di questa fantastica route è sicuramente un enorme bagaglio di nuove esperienze e amicizie ma sicuramente anche la voglia di affrontare il futuro con le nostre forze e con le nostre azioni, per cominciare per lo meno a pensare un mondo migliore.

Clan Destino

Clan Destino destinazione Route Nazionale
Clan Destino destinazione Route Nazionale
Simbolo della Route Nazionale
Simbolo della Route Nazionale
Foto dall'alto di un quartiere di San Rossore.
Foto dall’alto di un quartiere di San Rossore.
Foto dall'alto del parco di San Rossore.
Foto dall’alto del parco di San Rossore.